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Tour di gruppo in bici con guida Salento Classico – PUGLIA/ ITALIA
Giugno 15- 14:00 - Giugno 22- 19:00
GIORNO 1: Arrivo a Lecce
GIORNO 2: Da Lecce a Otranto (58 km)
GIORNO 3: Intorno a Otranto (km 29)
GIORNO 4: da Otranto a Leuca (54 km)
GIORNO 5: da Leuca a Gallipoli (61 km)
GIORNO 6: intorno a Gallipoli (35 km) – corso di cucina
GIORNO 7: da Gallipoli a Lecce (52 km)
GIORNO 8: partenza da Lecce
DOVE
Il Salento si trova nella regione più a sud-est dell’Italia, nel cosiddetto “tacco dello stivale”. Situata al centro del Mar Mediterraneo, questa regione è ricca di ricordi delle diverse civiltà che l’hanno abitata, dai Messapi ai Greci, passando per i Romani e poi i Normanni. Attraversare il Salento in bicicletta è come percorrere un museo a cielo aperto. Dolmen preistorici, santuari bizantini nascosti nelle grotte, cattedrali barocche, angoli appartati della costa… sono solo alcune delle cose che si possono vedere visitando questa zona. Il Salento è famoso in tutto il mondo per la sua cucina tradizionale, che combina sapori marini e di terra, e per la sua produzione di vino, in particolare di uve Primitivo e Negramaro. Le sue combinazioni uniche delizieranno tutti gli amanti dell’enogastronomia.
ITINERARIO
Il Salento è una regione quasi completamente pianeggiante, che rende il viaggio piacevole per qualsiasi livello di ciclismo. Pedaleremo tra i 30 e i 60 km al giorno, percorrendo principalmente strade secondarie, con soste al mare e visite guidate, anche a piedi, a diversi luoghi. Seguiamo la filosofia dello “slow moving” per godere appieno del paesaggio e della cultura circostante con tutti i suoi diversi aspetti.
Giorno 1: Arrivo a Lecce
Arrivo all’aeroporto di Bari/Brindisi e trasferimento a Lecce. Incontro a Lecce. Consegna della bicicletta, briefing sul percorso. Cena di benvenuto
Giorno 2: da Lecce a Otranto (58 km)
Percorso pianeggiante, con molti luoghi di interesse culturale e naturalistico. Si visita prima Acaya – città fortificata con un enorme castello – e poi si scende a “Le Cesine” – area protetta del WWF, punto di passaggio di molte specie di uccelli migratori. Sosta a San Foca per il pranzo. Da lì ci dirigiamo verso la costa, costeggiando le rovine di Roca Vecchia – antica città dell’età del bronzo – e i Laghi Alimini. Ancora qualche chilometro e siamo a Otranto, dove le stradine rivelano meraviglie a ogni angolo: la chiesa di San Pietro affrescata in stile bizantino, una passeggiata lungo i bastioni a picco sul mare e infine la cattedrale con il suo mosaico lastricato, una sorta di enciclopedia figurativa del Medioevo.
Giorno 3: dintorni di Otranto (29 km)
Esplorazione dei dintorni di Otranto. Costeggiando il piccolo fiume “Idro”, che ha dato il nome alla città, si arriva a Casamassela, dove gli antichi telai sono ancora oggi utilizzati presso la fondazione “le Costantine”. Dopo una visita guidata ci si sposta verso Giurdignano, attraversando un’area megalitica dell’età del bronzo contenente enormi pietre (“dolmen” e “menhir”), per poi pranzare con degustazione in un caratteristico forno a pietra, gustando prodotti tipici e vino locale. Si torna poi a Otranto e si è liberi di godersi il pomeriggio nella zona dei negozi, facendo il bagno in una piccola spiaggia vicino alla città o facendo una passeggiata a cavallo lungo le scogliere al tramonto (adatta anche ai principianti).
Cena libera
Giorno 4: costa Otranto-Leuca (52 km)
Oggi si pedala lungo il tratto costiero salentino più selvaggio: il faro “Palacìa” (punta estrema a est dell’Italia) e un laghetto rosso affiorante in una cava di bauxite dismessa sono tra i punti più interessanti. Incastonata tra le scogliere a picco sul mare, questa strada è un enorme balcone che si affaccia sullo stretto di Otranto. Con un po’ di fortuna potremo vedere le montagne dell’Albania e della Grecia. Lungo il percorso possiamo anche ammirare alcuni terrazzamenti e muri a secco, ingegnosi espedienti dei contadini per ricavare terreni coltivabili in zone brulle e impervie. Dopo aver attraversato il ponte sul “ciolo” (un piccolo canyon ricco di flora rara scavato dalle acque), si raggiunge Santa Maria di Leuca dove si visita il santuario, seguendo le orme degli antichi pellegrini.
Giorno 5: La costa ionica (61 km)
Piccolo itinerario ciclabile alla scoperta del Capo di Leuca, la parte meridionale della Puglia. Dopo una sorprendente torre di difesa – situata al centro di un piccolo villaggio – è il momento di visitare un antico frantoio, scavato nella roccia, e poi un enigmatico monumento funerario fatto di grandi pietre (il suo nome “centopietre”, significa “cento pietre”), proveniente da Vereto, un’antica città pre-romanica situata nelle vicinanze. A Giuliano si trovano un castello e una chiesa del X secolo. Infine, visitiamo Leuca piccola, un’importante stazione di pellegrinaggio che conserva ancora una vasta area sotterranea. Dopo qualche chilometro siamo di nuovo in campagna, tra uliveti e muretti a secco, e raggiungiamo Gallipoli, dove ci attende un ricco aperitivo. Situato su un’isola, questo piccolo villaggio di pescatori colpisce per la sua luce, i suoi vicoli e il suo mercato del pesce.
6° giorno: dintorni di Gallipoli (35 km) – Corso di cucina
Si parte in mattinata da Gallipoli; in pochi chilometri si raggiunge Alezio (antica città messapica, dove si trova un interessante museo sulle civiltà preromane) e poi Sannicola. Si raggiunge quindi la “Tenuta mamma Anna”, un agriturismo a conduzione familiare dove si terrà un corso di cucina. I prodotti vengono raccolti direttamente dall’orto di famiglia per poi passare alla preparazione: “pitta di patate” (una sorta di gateau di patate, con un ripieno di pomodori, olive, capperi, cipolla e tonno), “pittule” (delle palline di pasta fritta), ripiene di pomodori e capperi, o vuote a piacere con il miele) e orecchiette fatte a mano (una pasta tipica locale, a forma di orecchio, preparata con le dita e il coltello), la “torta pasticciotto” (una torta di pasta frolla, ripiena di crema chantilly); Questi sono alcuni dei piatti che verranno preparati. A seguire pranzo in famiglia e rientro a Gallipoli.
Cena libera
7° giorno: ritorno a Lecce (52 km)
Ultimo giorno del nostro viaggio. Ammireremo numerose masserie e ville fortificate del XIX secolo che incontreremo sulla via del ritorno a Lecce. Ci fermeremo a Nardò per visitare il suo decadente centro storico in stile barocco. La tappa successiva sarà a Copertino, per scoprire il suo imponente castello normanno e ascoltare le storie di San Giuseppe da Copertino, “il santo dei voli”. Alla fine del pomeriggio, ci aspetta una lunga cena in uno dei migliori ristoranti della città.
8° giorno: viaggio di ritorno
Dopo una visita guidata a piedi di una delle più belle città d’Italia, è tempo di salutare il Salento!
La quota comprende:
7 pernottamenti, in camera singola/doppia, in hotel 3***/4**** ville, resort o agriturismo;
7 prime colazioni;
7 cene o pranzi;
1 degustazione di prodotti locali;
1 degustazione di vini
1 corso di cucina sulla pasta fatta in casa;
Assistenza e meccanico per le biciclette;
trasporto bagagli;
6 giorni di supporto al percorso in furgone;
Guide accompagnatrici, 24 ore – lingua inglese;
Tasse e servizi alberghieri.
N.B.: Il tour guidato in bicicletta partirà solo se almeno 6 persone si uniranno al gruppo.
Prezzo totale per persona: 1.430€
Noleggio bici (bici da trekking 21 marce): 90€
Noleggio e-bike: 199€
Supplemento singola: 220€
Notti extra a Lecce in camera doppia:80€
Notti extra a Lecce in camera singola: 110€
Trasferimento dall’aeroporto di Brindisi all’hotel di Lecce 60€ (1 pax), 35€ (2/3 pax), 30€ (> 4pax)
Trasferimento dall’aeroporto di Bari all’hotel di Lecce (minimo 2 pax): 180€ (1 pax), 90€ (2 pax), 75€ (3/4 pax), 60€ ( > 5 pax)