I nostri tour in bici per scoprire i siti Unesco in Italia:
Assisi
Lungo la ciclabile Assisi- Spoleto alla scoperta della città di Assisi – Patrimonio Unesco .Nata come insediamento romano, dopo la caduta dell’Impero Romano subì i danni delle invasioni barbariche. Verso l’anno mille, divenuta Comune libero e indipendente e grazie allo sviluppo dei movimenti monastici, Assisi conobbe un periodo di prosperità e di ripresa economica e demografica. Nel 1182 vi nacque San Francesco, fondatore dell’omonimo ordine religioso, che venne proclamato santo nel 1228, solo due anni dopo la sua morte. Da questo momento la storia della città entra di diritto nella storia universale in quanto strettamente associata, fin dal Medioevo, al culto e alla diffusione del movimento francescano e alla trasmissione del suo messaggio universale di pace e di tolleranza. Fanno parte del sito Patrimonio Mondiale anche altri importanti monumenti, tra i quali la Chiesa di Santa Chiara (metà del XIII secolo), fondatrice dell’ordine delle Clarisse, il Duomo di San Rufino (facciata del XIII secolo), la Chiesa di San Pietro (XIII secolo), Santa Maria Maggiore, la Chiesa Nuova (1615). Scopri i tour
Matera
Matera si trova in Basilicata, nell’Italia meridionale. Il sito Patrimonio Mondiale comprende i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri, un complesso di case, chiese, monasteri ed eremi costruiti nelle grotte naturali della Murgia, un altopiano calcareo caratterizzato da profonde fessure, burroni, rocce e caverne.
Con il tour da Matera a Lecce avrete modo di visitare la città dei Sassi. Scopri il tour
I sacri monti in Piemonte e Lombardia
I nove Sacri Monti, Varallo, Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola e Valperga, si trovano nelle montagne dell’Italia del nord e sono costituiti da nove distinti complessi di cappelle e architetture sacre del 16° e 17° secolo. I Sacri Monti, alla cui realizzazione parteciparono i migliori artisti della tradizione artistica lombarda tardo-rinascimentale e barocca, nacquero come luoghi di preghiera in Europa in alternativa alla Terra Santa, in cui per i pellegrini era sempre più difficile arrivare a causa dell’espansione della cultura islamica, e come risposta alla Riforma Protestante.Questi complessi architettonici, distribuiti lungo le pendici di un’altura, inducono i visitatori a seguire un percorso fisico e spirituale, un pellegrinaggio attraverso un itinerario simbolico di stazioni monumentali che rendono sacro lo spazio naturale. Oltre ad essere luoghi dell’anima, dunque, i Sacri Monti sono anche frutto di un grandioso progetto di sacralizzazione del paesaggio e risultano straordinariamente integrati nella natura circostante composta da foreste, laghi e colline. Con il tour del Marmo da Domodossola a Milano potrete ammirare il Sacro Monte di Domodossola, di Ghiffa e con deviazione anche il Sacro Monte di Varese.
Etna
Con il tour dell’Etna e Taormina avrete modo di ammirare la bellezza del Monte Etna.
Il Monte Etna si trova sulla costa orientale della Sicilia ed è il vulcano attivo più alto d’Europa, uno tra i più attivi del globo. Grazie ai 2700 anni di attività eruttiva, l’altezza massima del cono vulcanico oggi supera i 3300 metri di altitudine su circa 45 km di diametro di base. Tali dimensioni lo rendono il vulcano terrestre più imponente d’Europa e dell’intera area mediterranea.
L’Etna è anche uno dei vulcani più studiati e monitorati al mondo e riveste un’importanza scientifica e culturale globale, per la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della terra.
Secondo il mito, l’attività di ceneri ed eruzioni laviche del vulcano sarebbero il ‘respiro’ infuocato del gigante Encelado, sconfitto da Atena e intrappolato per l’eternità in una prigione sotterranea sotto il Monte Etna, e i terremoti sarebbero causati dal suo rigirarsi tra le catene.
Il Villaggio Operaio di Crespi d’adda
Lungo la Greenway di Leonardo da Milano a Lecco incontrerete il villaggio Operaio di Crespi d’adda.
Crespi d’Adda è uno straordinario esempio di “città aziendale”, un fenomeno che si è sviluppato in Europa e Nord America nel XIX e all’inizio del XX secolo, espressione della filosofia prevalente di industriali illuminati nei confronti dei loro dipendenti.Il villaggio fu fondato da Cristoforo Benigno Crespi per ospitare gli operai della sua fabbrica tessile e la sua configurazione finale fu sviluppata dal figlio di Cristoforo, Silvio Benigno Crespi che aveva studiato il funzionamento dei cotonifici tedeschi e inglesi. Silvio creò una città allo scopo di fornire abitazioni confortevoli e servizi per poter usufruire di una manodopera stabile e prevenire il conflitto industriale. La città restò di proprietà di una sola famiglia fino agli anni ’70 quando numerosi edifici, in particolare case, vennero vendute a privati. Lo spopolamento provocò un significativo declino dell’attività industriale.
Completata alla fine degli anni ’20, la città offriva ai dipendenti un elevato standard di vita grazie ad abitazioni multi-familiari (ognuna con un giardino) e servizi comunitari molto avanzati per l’epoca. L’intero villaggio era disposto secondo una forma geometricamente regolare, intersecata dalla strada principale proveniente da Capriate. Le fabbriche e gli uffici erano situati su un lato della strada, corrispondente all’argine sinistro del fiume Adda, mentre il villaggio stesso si trovava sul lato opposto della strada e seguiva una griglia rettangolare di strade su tre linee. Le case si differenziavano le une dalle altre per lo stile, il che contribuiva a offrire una piacevole varietà di paesaggi urbani, legata al ruolo che i suoi occupanti ricoprivano originariamente all’interno della fabbrica.
Gli operai beneficiavano di altri servizi oltre all’abitazione, tra cui servizi igienici e lavanderie pubblici, una clinica, una cooperativa di consumatori, una scuola, un piccolo teatro, un centro sportivo, una casa per il prete locale e una per il dottore, una stazione idroelettrica che forniva gratuitamente elettricità e altri servizi comuni. Erano presenti anche edifici con un valore altamente simbolico, come la chiesa ed il castello (residenza della famiglia Crespi), un nuovo complesso per uffici e case per i responsabili delle fabbriche situate a sud di quelle degli operai. Scopri il tour
E’ questo è solo l’inizio 🙂
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