Ed eccoci arrivati a Settembre, un nuovo inizio, il mese che segna il rientro delle vacanze e un nuovo ciclo di studio e lavoro.
Ma per molti è anche la partenza per le vacanze oppure per un breve viaggio o weekend. Tra le mete preferite ci sono le città d’arte o i borghi storici, qualche giorno in montagna, gli ultimi bagni al mare o un periodo di relax in campagna.
Qualunque sia il vostro tempo a disposizione vi suggeriamo una esperienza da fare in questo periodo, grazie anche alle temperature meno calde ma ancora miti: percorrere in bicicletta una pista ciclabile o ciclovia in mezzo alla natura.
Pedalare in mezzo alla natura, vi regalerà emozioni indescrivibili, oltre a rimettervi in forma in vista dell’autunno.
Le limitazioni nei viaggi all’estero a causa della pandemia di Covid-19 sono un’occasione per riscoprire il nostro territorio ed uno dei modi migliori per conoscere e ritrovare i bellissimi paesaggi italiani è attraversarli in bicicletta. L’Italia offre una grande quantità di piste ciclabili o sentieri da percorrere in bicicletta tra bellezze naturali come parchi, montagne, mare, laghi e fiumi. Tanti sono gli itinerari, anche sulle antiche vie di pellegrinaggio e attraverso città d’arte e borghi storici.
Alcune piste o ciclovie le conoscerete gia ma qui vi indichiamo alcune delle nostre preferite da percorrere a Settembre o anche Autunno inoltrato:
Sentiero Valtellina
La pista ciclabile “Sentiero Valtellina” attraversa la valle fino a Colico, e vi regalerà fantastiche vedute sul lago di Como e sulle montagne circostanti. Attraversando il lago, da Lecco potrete seguire il fiume Adda, in direzione di Trezzo sull’Adda, dopo il castello imboccherete la pista ciclabile del naviglio Martesana che vi porterà fino a Milano. Lungo il percorso si trovano le antiche chiuse, le vecchie centrali idroelettriche, le classiche ville padronali dell’aristocrazia milanese e si potrà riscontrare, più che altrove, l’opera del genio di Leonardo da Vinci grazie anche all’itinerario dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, che incontrerete lungo il vostro percorso. Il paesaggio che vi accompagna fino a Milano è caratterizzato da magnifiche ville, moli, vecchie case rurali e villaggi immersi nel verde con giardini ben curati.
Delta del Po e la riserva del Bosco della Mesola
Il Delta del Po è ricco di percorsi ciclabili per esplorare un territorio creato dal fiume, dichiarato patrimonio dell’Unesco Riserva della Biosfera. Questa zona è un paradiso per gli amanti delle due ruote. Scoprite anche il percorso che vi porterà alla Riserva Naturale Bosco della Mesola dove potrete incontrare il “Re del bosco”: il Cervo della Mesola.
Greenway del Sile (Veneto)
Partendo dalla città di Treviso per arrivare fino al mare, a Jesolo, lungo il corso del fiume Sile, da cui prende il nome Greenway del Sile, attraverso la bella campagna veneta. La parte iniziale è totalmente immersa nella natura, poi lo scenario muta lentamente. Si tratta di un percorso facile, adatto anche alle famiglie con bambini. La pista è lunga 52 km.
Pista ciclabile della Riviera dei Fiori (Liguria)
La pista ciclabile della Riviera dei Fiori, in Liguria, da Ospedaletti a San Lorenzo a Mare, passando per Sanremo. Un percorso breve di 24 km la pista, asfaltata e con un percorso anche pedonale, corre in piano lungo il tracciato della vecchia ferrovia, attraverso i borghi e i giardini della Riviera, offrendo una vista mozzafiato sul mare.
La costa dei Trabocchi
La Via Verde, la pista ciclabile dei Trabocchi che percorre uno dei tratti di costa più suggestivi del Mediterraneo, a pochi metri dal mare, immersi nella natura della Costa dei Trabocchi. La Via Verde, ancora da completare, è realizzata prevalentemente sul tracciato ferroviario dismesso della linea Adriatica, un percorso che unisce contesti molto diversi, affacciandosi sul mare Adriatico, passando per la Statale e sfiorando le colline litoranee.
Il Canale Villoresi e la Diga di Panperduto
Giungendo in questo luogo si rimane incantati: l’acqua è la protagonista assoluta, se ne percepisce la maestosità e la potenza; lo sguardo viene attratto dalla complessità dei percorsi da essa compiuti fra l’ambiente fluviale e le opere di derivazione e canalizzazione. Qui l’ingegno umano è riuscito a domare l’acqua costruendo uno degli snodi idraulici più importanti della Lombardia, dove parte delle acque dal fiume Ticino vengono deviate per formare due importantissimi canali: il Villoresi, utilizzato per l’irrigazione e il canale Industriale, fondamentale per la produzione di energia. Potrete ammirare la diga e nella bella stagione divertirvi con i giochi d’acqua adatti anche ai più piccoli (www.panperduto.it)
L’itinerario quasi interamente ciclabile vi permetterà di scoprire la bellezza della natura a pochi passi da Milano, il percorso si snoda prima lungo il Canale Villoresi e poi nel Parco del Ticino