Vai al contenuto

Da Berlino a Copenaghen in bicicletta/ GERMANIA&DANIMARCA

A partire da 1.649,00

Caratteristiche Tecniche
Assolutamente pianeggiante nel tratto inziale; qualche saliscendi nel Meclemburgo; in parte su facile sterrato e sempre su strade tranquille o piste ciclabili.

 

Bici: city bike / e-bike

 

Lunghezza percorso: 544 / 569 km

Difficoltà: Medio
Categoria: Tag: ,

Un viaggio indimenticabile che ha come punti estremi due grandi capitali europee. Si parte dall’affascinante Berlino, capitale tedesca proiettata nel futuro, e si percorrono 630 km (comprensivi dei tratti in traghetto per attraversare il mare del nord) per giungere infine alla deliziosa Copenhagen sulla più grande isola danese. Si pedala senza fatica lungo il nuovissimo percorso ciclabile internazionale di Eurovelo che unisce la Germania alla Danimarca attraversando territori ricchi di fascino e di piacevoli sorprese costeggiando a tratti le spiagge lambite dall’oceano, nella tipica atmosfera del nord Europa.

ITINERARIO

Giorno 1 : Arrivo a Berlino/Oranienburg
In autonomia. Buoni collegamenti S-Bahn da/per il centro di Berlino.

Arrivo individuale a Oranienburg, ai margini della capitale Berlino. Benvenuti nella Terra di Ruppiner, che ha già ispirato Theodor Fontane. Forse a causa dell’incantevole Palazzo di Oranienburg, che svetta sulla città dal 1651 e oggi, come il più antico complesso di palazzi barocchi di tutto il Brandeburgo, invita i visitatori a scoprirlo? O forse per le vaste foreste, i canali rustici e i laghi blu profondo, che conferiscono un’atmosfera unica proprio accanto alla città?
O ancora per la vivace capitale di Berlino, che si trova a breve distanza con la S-Bahn? Non importa se cerchi cultura, natura, vita alla moda o relax durante la tua esplorazione pomeridiana – sei sicuro di trovare il luogo perfetto per iniziare la tua vacanza in bicicletta a Copenaghen.

Memoriale e Museo di Sachsenhausen

Durante la Seconda Guerra Mondiale, più di 200.000 persone persero la vita nelle immediate vicinanze di prati in fiore, che oggi incorniciano case monofamiliari ben tenute. Nel 1936, fu istituito il campo di concentramento di Sachsenhausen nella piccola città vicino a Oranienburg. Oggi c’è qui un memoriale, che mostra mostre sulla vita di coloro che erano una volta imprigionati e sulla storia del campo di concentramento in alcuni dei suoi edifici originali e resti di costruzioni.

Giorno 2 : Oranienburg–Zehdenick / Fürstenberg/ Dintorni, circa 35 – 75 km
Pedali da Oranienburg lungo il fiume Havel verso Zehdenick. Nel parco museale di Mildenberg, vivrai la storia industriale nell’ex più grande area di produzione di mattoni d’Europa.

A pochi metri dietro il tuo hotel vedrai il primo cartello indicatore per la pista ciclabile Berlino-Copenaghen. Pedala lungo il Canale Oder-Havel, talvolta densamente alberato, che offre uno sfondo incantevole per la tua avventura in bicicletta, specialmente all’uscita da Oranienburg e nei chilometri successivi con la sua cintura di canne e gli uccelli canterini.

Le bianche torri della chiusa di Lehnitz, costruita circa 100 anni fa e considerata la più trafficata del sistema idrico Oder-Havel, presto entrano in vista. Poi pedali senza sforzo attraverso il paesaggio pianeggiante su piste ciclabili molto belle – con una sosta essenziale presso il museo di storia locale a Liebenwalde, che un tempo era una prigione cittadina. Dai un’occhiata alle vecchie celle e scopri fatti interessanti sul trasporto sulle vie navigabili della regione.

Parco delle fornaci di mattoni Mildenberg

Una visita al più grande museo del mattone d’Europa, a pochi chilometri a nord di Zehdenick, merita sicuramente. Il parco delle fornaci di mattoni Mildenberg, nel cuore di un’ex area di estrazione di argilla, è stato un sito di produzione di mattoni fino al 1991, con cui sono stati costruiti interi quartieri di Berlino, tra le altre cose. Oggi, il monumento di 40 acri è un significativo sito culturale e industriale, con attività all’aperto e mostre. Vorresti fare un giro su un treno di carri di argilla?

Giorno 3 : Zehdenick /Fürstenberg/ Dintorni – Neustrelitz/Dintorni, circa 45 – 78 km
Dove il “Grande Stechlin”, immortalato letterariamente da Th. Fontane, inizia il distretto dei laghi del Meclemburgo. Durante il tour verso Neustrelitz, attraverserai una moltitudine di laghi più piccoli e più grandi. Il parco del castello, la piazza stellata e la struttura urbana sono testimonianze della storia del Granducato di Strelitz.

Il Distretto dei Laghi di Mecklenburg inizia al “Großer Stechlin”, immortalato nella letteratura da Fontane. Il lago profondo e allo stesso tempo limpido per fare il bagno si trova a pochi minuti di bicicletta dall’attraente città di Fürstenberg/Havel, che è l’unico centro abitato d’acqua in Germania e impressiona con una chiesa cittadina in stile neo-bizantino che appare gialla. Il piccolo paradiso di Fontane ti mostra cosa ti aspetta nel tuo viaggio verso Neustrelitz: molti piccoli laghi con rive appartate e piccole aree balneari che offrono ai ciclisti perfette opportunità di riposo.

Non trattenerti troppo a lungo negli idilli lacustri. Nel pomeriggio ti aspetta la ex città residenziale di Neustrelitz, che è anche immersa in un bellissimo paesaggio acquatico e, con il suo parco del castello, la piazza del mercato a forma di stella e il complesso cittadino storico, offre grandi approfondimenti sulla storia del Granducato di Strelitz.

Castello di Wesenberg

Circa 15 chilometri prima della fine della tappa di oggi, dovresti fare una deviazione al castello di Wesenberg. Il castello medievale sulla collina, costruito nel 13° secolo, ospita ora una sala di storia locale con un museo della pesca che merita davvero una visita. Dalla cosiddetta Fangelturm puoi vedere il paesaggio lacustre leggermente collinare – e forse anche il percorso successivo della pista ciclabile Berlino-Copenaghen?

Giorno 4 : Neustrelitz/Dintorni – Waren (Müritz), circa 65 km
La tappa attraversa il Parco Nazionale Müritz. Nel Museo H. Schliemann ad Ankershagen, l’attività dell’esploratore di Troia prende vita. Pedalerai comodamente verso la località termale di Waren/Müritz.

Molti boschi e numerosi laghi offrono le migliori condizioni per impressionanti esperienze naturali nel cuore del Distretto dei Laghi di Mecklenburg. Qui puoi trovare la più grande area lacustre contigua d’Europa e uno degli ultimi veri paradisi naturali in Germania. Qui non solo puoi vedere magnifici aquile e maestosi gru, ma anche scoprire molte specie vegetali rare lungo il percorso. Parlando di aquile: a pochi chilometri dalle sorgenti dell’Havel passerai dal centro informazioni del parco nazionale a Federow. Lega brevemente la tua bicicletta e da qui fai una passeggiata fino a un punto di osservazione per vedere un nido di falco pescatore.

Altre esperienze che attirano nella terza tappa ciclistica sono una visita alla fabbrica di vetro a Dalmsdorf, una mostra sui pipistrelli al Centro Informazioni del Parco Nazionale a Kratzeburg e una passeggiata serale lungo il lungolago e il porto di Waren/Müritz.

Museo Heinrich Schliemann ad Ankershagen

Dal Mecklenburg a Troia: sotto il motto “Scopri il Mondo di Schliemann”, il Museo Heinrich Schliemann ti porta attraverso la vita e il lavoro di ricerca del famoso archeologo omonimo. Anche da lontano noterai il luogo di nascita dell’esperto di scavi: basta tenere gli occhi aperti per il cavallo di Troia in legno che dà il benvenuto ai ciclisti nel gioiello di Ankershagen.

Giorno 5 : Waren (Müritz) – Güstrow / Dintorni, circa 45 – 69 km
Lascerai la vivace Waren (Müritz) e ti aspetta il Parco Nazionale Nossentiner Heide con estese foreste e laghi limpidi. Güstrow è presto raggiunta. Pianifica una visita al centro storico, al castello e allo studio di Ernst Barlach.

Lasciano la graziosa cittadina di Waren/Müritz dirigendosi verso nord e avvicinandosi sempre di più alla loro destinazione intermedia, la costa del Mar Baltico. Il resto del tour in bicicletta attraversa gli ultimi contrafforti del Distretto dei Laghi di Mecklenburg e attraversa parchi naturali boschivi come la Nossentiner Heide. Presto raggiungerete la pittoresca cittadina di Krakow am See, che vi ispirerà con una graziosa costa che include piccole baie balneari e una piccola ma bella città vecchia. Per arrivare al centro, basta seguire la guglia della chiesa cittadina in mattoni. Il museo della stampa del libro della città, che merita una visita, può essere raggiunto rapidamente anche da queste parti.

Nel pomeriggio pedali tranquillamente fino alla città di Güstrow, città tipica del Meclemburgo. In ogni caso, dovresti scoprire l’eredità del suo omonimo e cercare la famosa scultura mondiale “L’uomo galleggiante”. Un consiglio per il Fromend: Goditi una visita al Barlach-Stuben, che ti aspetta proprio accanto alla casa dell’artista.

Lago di Krakow

Dovresti dedicare un riposo extra a uno dei laghi più belli dello stato del Meclemburgo-Pomerania Occidentale. Vivi un’atmosfera marittima sulla riva del lago da sogno, che è costellata di piccoli caffè, capanne di paglia e il vecchio cortile della pesca storica con le capanne dei pescatori. Se il tempo è bello, puoi anche fare una gita con la barca solare elettrica “Lena Manuela” da qui.

Giorno 6 : Güstrow/Dintorni – Rostock, circa 54 – 78 km
Oggi pedalerai lungo il Canale Bützow-Güstrow verso Rostock. Durante la tappa, puoi anche utilizzare il treno da diverse stazioni verso Rostock (in autonomia).

Si pedala lungo il fiume “Nebel” e il successivo canale Bützow-Güstrow attraverso la valle del Warnow verso il Mar Baltico. Rimane collinare all’inizio mentre si pedala attraverso un paesaggio aperto e ampio. Dovresti pianificare una breve sosta presso il cosiddetto Gänsebrunnen nella città di Bützow e rifletterci su durante una pausa caffè nel café del Marktplatz: Güstrow o Bützow? Quale delle due graziose città gemelle ti ha incantato di più?

Passato il vecchio mulino ad acqua nella città di Schwaan, dove un museo d’arte mostra ora le tracce della ex colonia di artisti, si prosegue su percorsi in gran parte asfaltati verso la città anseatica di Rostock. Nella metropoli del Mar Baltico puoi scambiare la ricca natura per un paesaggio culturale altrettanto ricco per un momento. Monumenti culturali storici come la colossale chiesa di Santa Maria o le vecchie case dei mercanti nella città vecchia settentrionale testimoniano un magnifico passato. La fine del tuo tour cittadino è segnata da una passeggiata lungo il vivace porto cittadino sulle rive del Warnow.

Ex colonia di artisti Schwaan

Alla fine del XIX secolo, si sviluppò una colonia di artisti a Schwaan. Qui il lavoro artistico non era determinato solo da virtuosi della pittura stranieri, ma soprattutto artisti locali hanno plasmato il livello della pittura. Una visita al Museo d’Arte di Schwaan merita sicuramente – anche perché hai vissuto da vicino un po’ di ispirazione paesaggistica e motivi degli ex artisti sui chilometri precedenti del tuo tour in bicicletta.

Giorno 7 : Rostock–Nykøbing(Falster), circa 38 km
In bicicletta fino al porto dei traghetti di Rostock (circa 12 km). Il viaggio in traghetto verso Gedser (incluso), dura circa 2 ore. Sul lato danese, goditi il bel percorso lungo i dighe e attraverso piccole foreste lungo le spiagge più belle di Falster.

Il porto dei traghetti di Rostock è a una breve distanza sulla sponda orientale del Warnow. Dopo dodici chilometri in sella e due ore sul traghetto, raggiungerai la pittoresca città danese di Gedser, all’estremità meridionale dell’isola di Falster. Invece delle dolci colline, come nei giorni precedenti, ti attende un profilo esclusivamente pianeggiante del percorso ciclabile da questo momento in poi. Incrociamo le dita affinché il vento soffi da sud durante la tua tappa e che tu raggiunga comodamente e rilassato la piccola città di Nykøbing su percorsi perfettamente dritti.

La capitale insulare di Falster circondata dall’acqua ti attende, e con molto fascino. Pedala oltre le vecchie case a graticcio, ammira la torre dell’acqua alta 43 metri o rilassati con una serata cinematografica nel grande “Scala Bio”, un cinema relativamente nuovo sul lungomare della città.

Viaggio in traghetto Rostock – Gedser

Vuoi un po’ di cambiamento? Per il tuo viaggio in traghetto da Rostock a Gedser, sali a bordo di uno dei moderni traghetti ibridi della compagnia marittima Scandlines, che attraversano la Kadetrinne – una delle rotte più trafficate del Mar Baltico – ogni due ore. Dal ponte superiore della nave hai una magnifica vista dell’attività nel popolare centro balneare del Mar Baltico di Warnemünde, della sua ampia spiaggia di sabbia e del faro di Warnemünde.

Giorno 8 : Nykøbing (Falster) – Stege (Isola Møn), circa 75 km
Segui sempre la costa attraverso terreno leggero fino alla vecchia città mercantile di Stubbekøbing. Con il traghetto (a tua discrezione) verso l’isola di Bogø oppure, in alternativa, pedala verso Vordingborg e poi a Kalvehave sull’isola di Møn.

Direzione isola di Møn! All’uscita da Nykøbing, passi prima dallo zoo e dai giardini botanici della città, che meritano sicuramente una visita, prima di dirigerti dritto verso la costa. Con una vista costante sul mare, pedali lungo il percorso ciclabile a lunga distanza Berlino-Copenaghen, oltre pittoresche spiagge di sabbia e ciottoli e attraverso un terreno facile fino alla vecchia città mercantile di Stubbekøbing.
Qui vale la pena visitare il più grande museo della moto in Danimarca, che vanta la più grande collezione di motociclette d’epoca del Nord Europa. Ora hai una scelta: o prendere il traghetto per biciclette per Bogø o pedalare per terra fino a Kalvehave sull’isola di Møn.
La piccola città di Stege è la tua destinazione per oggi. A meno che tu non faccia una piccola escursione alle scogliere bianche dell’isola (Møns Klint). L’imponente formazione rocciosa al bordo del mare arriva fino a 128 metri di altezza – rendendola la scogliera più alta della Danimarca.

Tenuta di Corselitze e giardino delle rose

Il pittoresco giardino della tenuta di Corselitze, che puoi raggiungere attraverso una strada lunga quattro chilometri, ti ricorderà un giardino paesaggistico inglese. Tuttavia, uno dei superlativi. Goditi lo splendore floreale e i bei monumenti creati dallo scultore Luigi Grossi. A proposito: Basta una breve passeggiata ulteriore per ammirare il fascinoso “Valdemarsegen” (Quercia della Foresta), il più grande albero della Danimarca.

Giorno 9 : Stege (Isola Møn)– Rødvig/Køge, circa 55 km fino a Fakse Ladeplads / circa 75 km fino a Rødvig / circa 107 km fino a Køge
Attraversa il ponte da Møn a Seeland. Da lì, sono circa 55 km fino a Fakse e circa 75 km fino a Rødvig con le sue scogliere. Puoi prendere il treno a Køge (a tua discrezione) o, per ciclisti sportivi, continuare in bicicletta (circa 107 km). Pernottamento a Rødvig o Køge.

Attraverso il ponte da Møn a Zealand. Le case di campagna e le ville circondate da campi caratterizzano il paesaggio. Sono circa 55 km fino a Fakse Ladeplads e Rødvig con le sue scogliere affascinanti circa 75 km. Con un pernottamento a Rødvig hai raggiunto la tua destinazione. Se pernotti a Køge, puoi prendere un shortcut da entrambi i posti in treno (da solo). I ciclisti sportivi possono continuare a pedalare e percorrere l’intero percorso di circa 107 km fino a Køge.

Ponte Regina Alexandrine

Qualche chilometro dopo l’inizio della tappa, raggiungerai il Ponte Regina Alexandrine, sul quale percorrerai circa 750 metri fino ad arrivare all’altra sponda. Il ponte alto 26 metri è considerato uno dei più belli della Danimarca e addirittura è stato scelto come principale motivo sulla banconota da 500 corone danesi. Dovresti fermarti e fare una breve pausa sul ponte – alla vista unica sulla baia di Steger.

Giorno 10 : Rødvig/Køge–Copenaghen, circa 41 km da Køge / circa 75 km da Rødvig
Partendo da Rødvig, la tappa odierna ti porta lungo la scogliera fino a Stevns Klint, quindi alle spiagge della Baia di Køge. Lasciati incantare da Copenaghen con una serata a Tivoli Gardens. Restituzione delle biciclette nel pomeriggio in hotel.

Si fa più urbano. Città sempre più grandi si susseguono sulla Baia di Køger e preparano l’attesa per la capitale danese Copenaghen. Ma non preoccuparti: non devi rinunciare a vasti campi e chilometri di spiagge. Sono l’elemento di collegamento in questa tappa.

Vedrai sempre più frequentemente le alberature tintinnanti di barche a vela piccole e grandi. Caratteristiche marine come quella di “Hundige Havn” emanano una vera atmosfera danese e sono preludi di altrettanto belle baie balneari dove turisti danesi si danno appuntamento in estate. Chi preferisce un’esperienza culturale alla pura relax dovrebbe mettere l’Arken Museum of Modern Art in agenda. Situato a Ishøj, presenta arte e architettura di livello mondiale.

Con vista sull’area chiamata “Amager Fælled”, una riserva naturale e pascolo che fu utilizzata come luogo di esecuzione fino al 1845, attraversi i limiti della città per arrivare a Copenaghen. Benvenuto!

Esplora il centro città in una lunga passeggiata, dove il vivace Nyhavn, lo storico parco divertimenti Tivoli, il magnifico castello di Rosenborg e Strøget, la vivace via pedonale di Copenaghen, meritano tutti una visita.

Luogo per pernottare: Copenaghen

Momento clou della giornata: La Sirenetta

La Sirenetta (originariamente “Den Lille Havfrue”) ti aspetta al Porto di Copenaghen. La statua di bronzo, alta poco più di un metro, è una delle attrazioni più fotografate in Danimarca. Risale al personaggio delle fiabe omonimo del famoso poeta danese Hans Christian Andersen.

Giorno 11: Partenza da Copenaghen
Dopo la colazione, partenza a tua discrezione o prolungamento del soggiorno.

 

berlino
Altri tour in GERMANIA

Date & Prezzi

Tipologia Bici & Libertà

Partenza  da Berlino tutti i lunedi dal 19/5 – 25/8/2025 Min. 2 persone

Nessuna partenza da Oranienburg il 4 agosto 2025 a causa dell’HanseSail a Rostock.


QUOTE INDIVIDUALI

Percorso intero 11 giorni  / 10 notti
Berlino/Copenaghen
CAT A
€ 1.649,00  Quota individuale in camera doppia
€    410,00  Supplemento singola

Non c’è disponibilità di camere triple su questo tour

NOLEGGIO BICI
€    139,00  Noleggio Bici
€   310,00  Noleggio E-bike


La quota comprende:
· 10 Pernottamenti in Hotel 2**/3***/4****
· Prima colazione
· Noleggio bici
· Traghetto da Rostock a Gedser (incluse bici)
· Servizio trasporto bagaglio
· Road book e materiale informativo in inglese
· Assistenza Telefonica
· Assicurazione medica e bagaglio


La quota non comprende:
Viaggio A/R per raggiungere il luogo di partenza, tasse locali, gli extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato in “La quota comprende”.

Traghetto Stubbenkøbing – Bogø, circa 13 € / persona (prenotazione e pagamento a carico proprio sul posto; informazioni senza garanzia, soggette a variazioni)
Viaggio in treno Fakse – Køge, circa 15 € / persona (prenotazione e pagamento a carico proprio sul posto; informazioni senza garanzia, soggette a variazioni


Come Arrivare

In Aereo:
Berlino: dalle principali città italiane, sia le compagnie di bandiera che le compagnie low cost propongono voli diretti per i due aeroporti internazionali di Berlino, Tegel e Schönefeld. L’aeroporto di  Schönefeld si trova a 18 km dal centro di Berlino, un modveloce per raggiungere il centro città è con l’Airport Expresstreno che dalla stazione dell’aeroporto, raggiunge le principali fermate di Berlino e che vi porterà in città in circa 30 minuti. In alternativa potrete prendere i comodissimi treni della S-Bahn, la metro di superficie che collega Berlino con le zone extraurbane. Le linee sono la S9 e la S45 e conducono in città in circa 40 minuti.
Copenhagen, l’Aeroporto di Kastrup si trova a 8 km da Copenhagen.
Collegato con la città via bus:  autobus della HUR linee numero 12, 30, 36, la linea espressa 250S (con frequenza di 10 minuti) dalle 05:30 alle 23:00; viaggio di 30 minuti; biglietto 3-3.5 EUR) e il Greyhound numero 999.
Via Treno: la stazione ferroviaria aeroportuale si trova al di sotto del terminal 3 ed è servita dal treno intercity come da quelli regionali.

In auto:
Itinerari programmabili su www.google.it/maps

 

Mappa

{"map_options":{"center_lat":"52.7537284","center_lng":"13.23668090000001","zoom":5,"map_type_id":"ROADMAP","center_by_nearest":false,"fit_bounds":false,"center_circle_fillcolor":"#8CAEF2","center_circle_fillopacity":".5","center_circle_strokecolor":"#8CAEF2","center_circle_strokeopacity":".5","center_circle_radius":"5","show_center_circle":false,"show_center_marker":false,"center_marker_icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","center_circle_strokeweight":"1","draggable":true,"gesture":"auto","marker_default_icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","infowindow_setting":"<div class=\"fc-main\">\n<div class=\"fc-item-title\">{marker_title} <span class=\"fc-badge info\">{marker_category}</span></div>\n<div class=\"fc-item-featured_image\">{marker_image} </div>\n<p>{marker_message}</p>\n<address><b>Address : </b>{marker_address}</address>\n</div>\n","infowindow_geotags_setting":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{post_title} <span class=\"fc-badge info\">{post_categories}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{post_featured_image} </div>{post_excerpt}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address><a target=\"_blank\"  class=\"fc-btn fc-btn-small fc-btn-red\" href=\"{post_link}\">Read More...</a></div>","infowindow_skin":{"name":"default","type":"infowindow","sourcecode":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{marker_title} <span class=\"fc-badge info\">{marker_category}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{marker_image} </div>{marker_message}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address></div>"},"infowindow_post_skin":{"name":"default","type":"post","sourcecode":"<div class=\"fc-main\"><div class=\"fc-item-title\">{post_title} <span class=\"fc-badge info\">{post_categories}</span></div> <div class=\"fc-item-featured_image\">{post_featured_image} </div>{post_excerpt}<address><b>Address : </b>{marker_address}</address><a target=\"_blank\"  class=\"fc-btn fc-btn-small fc-btn-red\" href=\"{post_link}\">Read More...</a></div>"},"infowindow_drop_animation":false,"close_infowindow_on_map_click":false,"default_infowindow_open":false,"infowindow_open_event":"click","listing_infowindow_open_event":"click","is_mobile":false,"infowindow_filter_only":false,"infowindow_click_change_zoom":0,"infowindow_click_change_center":false,"full_screen_control":true,"search_control":true,"zoom_control":true,"map_type_control":true,"street_view_control":true,"locateme_control":false,"mobile_specific":false,"zoom_mobile":5,"draggable_mobile":true,"scroll_wheel_mobile":true,"full_screen_control_position":"TOP_RIGHT","search_control_position":"TOP_LEFT","locateme_control_position":"TOP_LEFT","zoom_control_position":"TOP_LEFT","map_type_control_position":"TOP_RIGHT","map_type_control_style":"HORIZONTAL_BAR","street_view_control_position":"TOP_LEFT","map_control":false,"screens":{"smartphones":{"map_zoom_level_mobile":"5"},"ipads":{"map_zoom_level_mobile":"5"},"large-screens":{"map_zoom_level_mobile":"5"}},"map_infowindow_customisations":false,"infowindow_width":"100%","infowindow_border_color":"rgba(0, 0, 0, 0.0980392)","infowindow_bg_color":"#fff","show_infowindow_header":false,"min_zoom":"0","max_zoom":"19","zoom_level_after_search":10,"url_filters":false,"doubleclickzoom":false,"current_post_only":false,"bound_map_after_filter":false,"display_reset_button":false,"map_reset_button_text":"Ripristina","height":"400"},"places":[{"id":"90","title":"BERCOP","address":"Oranienburg, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"52.7537284","lng":"13.23668090000001","city":"Oberhavel","state":"Brandenburg","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"91","title":"BERCOP","address":"Neustrelitz, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"53.3601147","lng":"13.073019700000032","city":"Mecklenburg-Strelitz","state":"Mecklenburg-Vorpommern","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"92","title":"BERCOP","address":"Waren, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"53.5161667","lng":"12.68185619999997","city":"M\u00fcritz","state":"Mecklenburg-Vorpommern","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"17192","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"94","title":"BERCOP","address":"Rostock, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"54.0924406","lng":"12.09914660000004","city":"Rostock","state":"Mecklenburg-Vorpommern","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"95","title":"BERCOP","address":"Nyk\u00f8bing Falster, Denmark","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"54.76542200000001","lng":"11.875492000000008","city":"Nyk\u00f8bing Falster","country":"Denmark","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"4800","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"96","title":"BERCOP","address":"Stege, Denmark","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"54.991021","lng":"12.286917000000017","city":"Stege","country":"Denmark","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"4780","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"97","title":"BERCOP","address":"K\u00f8ge, Denmark","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"55.45752599999999","lng":"12.182180900000048","city":"K\u00f8ge","country":"Denmark","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"4600","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"98","title":"BERCOP","address":"Copenhagen, Denmark","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"55.6760968","lng":"12.568337199999974","city":"Copenhagen","country":"Denmark","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"316","title":"berlinocopenaghen","address":"Krakow am See, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"53.6502895","lng":"12.270710399999984","city":"Rostock","state":"Mecklenburg-Vorpommern","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}},{"id":"317","title":"berlinocopenaghen","address":"F\u00fcrstenberger forest and lake area, Germany","source":"manual","location":{"icon":"http://www.bicievacanze.it/wp-content/plugins/wp-google-map-gold/assets/images//default_marker.png","lat":"53.1189573","lng":"13.174617300000023","city":"Oberhavel","state":"Brandenburg","country":"Germany","onclick_action":"marker","open_new_tab":"yes","postal_code":"13187","draggable":false,"infowindow_default_open":false,"animation":"BOUNCE","infowindow_disable":true,"zoom":5,"extra_fields":{"listorder":0}}}],"map_property":{"map_id":"16","debug_mode":false},"shapes":{"drawing_editable":false},"filters":{"filters_container":"[data-container=\"wpgmp-filters-container\"]"}}

Chiedi Preventivo

    Dati del cliente:*

    Nominativo*

    Email*

    Telefono*

    Comune di residenza*

    Tipologia viaggio*:

    Data di inizio viaggio*

    Partecipanti:*

    Adulti:
    Bambini:

    Specificare l'età dei bambini:

    Sistemazione:*

    Tipologia hotel/cabina:

    Tipologia trattamento:

    Numero di camere:

    Se avete esigenze particolari scrivetele nelle note

    Noleggio Bici:
    SiNo

    Assicurazione annullamento del viaggio*SiNo

    Eventuali note/richieste

    Acconsento al trattamento dei dati personali GDPR 679/2016 SI

    Dichiari di aver preso visione ed accettare le condizioni generali di utilizzoSI

    Per maggiori informazioni fare riferimento alla pagina privacy

    I campi contrassegnati con * sono obbligatori

    Vuoi essere aggiornato sui nostri viaggi?


    No, thanks!